Nel 1999 l’Associazione DLF Sulmona, per la prima volta nella storia del Dopolavoro Ferroviario, ha eletto una donna come presidente: Franca Festa, proveniente da una precedente esperienza di amministratrice di nomina aziendale, confermata poi nelle successive elezioni, fino ad oggi. Confrontando, ad oltre 15 anni da quella elezione “storica”, le attività di anno in anno realizzate dal DLF che oggi si chiama Sulmona-L’Aquila-Avezzano, avendo nel 2015 accorpato la sede dell’Aquila, e nel 2023 la sede di Avezzano, si scopre che non si è trattato di sola propaganda, ma di impegni allora annunciati e poi puntualmente realizzati e, anzi, accresciuti e resi più ambiziosi dal tempo e dall’esperienza.
La buona amministrazione, innanzitutto.
In questi anni, specialmente tra il 2003 e il 2008, si è intervenuti sull’intero patrimonio immobiliare del DLF Sulmona, adeguandolo a nuove esigenze e arricchendolo. In primo luogo, l’Hotel Vetta d’Abruzzo, a Roccaraso, per la cui ristrutturazione sono stati impiegati oltre 2.000.000 milioni di euro, in parte autofinanziati, e che ha consentito anche la realizzazione di due residence direttamente gestiti dal DLF.
Altri interventi sono stati operati sulla discoteca, il parcheggio, i campi per le Bocce e per il Tennis, la nuova e la vecchia sede del DLF Sulmona (quest’ultima attualmente data in affitto all’associazione culturale Sulmona Cinema), la nuova sede DLF L’Aquila e la nuova sede di Avezzano, per un importo complessivo di oltre 500.000 euro, interamente autofinanziato.
Il turismo è stato ed è, invece, il cuore dell’attività istituzionale; il DLF è ormai riconosciuto in città come la principale organizzazione che gestisce turismo, dalle gite di un solo giorno ai grandi viaggi intercontinentali. L’impegno particolarmente dedicato a questo settore non solo è stato motivato dallo scopo sociale di favorire “le vacanze” dei soci, ma principalmente dall’idea di promuovere il viaggio come occasione di conoscenza e di crescita culturale e civile.
Al core business del turismo si affiancano moltissime altre attività destinate ai soci, dalle più tradizionali (Befana DLF, Giornata del Socio, Borse di studio, Anticipo testi scolastici), alle più direttamente connesse con la vita dei soci e delle loro famiglie. Pensiamo innanzitutto ai programmi di screening per la prevenzione del tumore alla prostata (circa 350 prelievi e visite ogni anno) e del tumore della mammella (50 visite e mammografie l’anno); ma anche all’assistenza fiscale e per il rilascio delle concessioni di viaggio o al fondo di solidarietà che interviene nei casi in cui è più urgente la richiesta di solidarietà; fino a una vasta offerta di corsi, adatti a tutte le esigenze e a tutte le curiosità (fotografia, vino, danza, storia dell’arte, ecc.).
Ma dove il programma del 1999 ha certamente trovato la sua piena attuazione è nelle attività che l’Associazione DLF Sulmona-L’Aquila svolge per il sociale. Le iniziative sono molteplici e tutte tese ad integrare davvero la nostra organizzazione nel territorio, facendole assumere spesso un ruolo centrale di promotore culturale e delle eguaglianze.
Qui ci preme ricordarne tre:
- Laboriosamente, progetto di integrazione per ragazzi portatori di handicap voluto dall’Associazione Nazionale, che nel nostro DLF è giunto ad articolarsi in più laboratori, coordinati da personale con specifiche competenze psicologiche e nei vari ambiti (attività figurative, musico- terapia, attività ludico-emozionali, teatro, cucina); e che quest’anno si è concluso con la realizzazione e la stampa di una libro (Laboriosamente DLF) realizzato e illustrato dai ragazzi stessi.
- Progetto Scuola Ferrovia, occasione di incontro tra il mondo ferroviario e gli studenti più giovani, che nella nostra città da anni coinvolge centinaia di alunni delle scuole elementari e medie in lezioni sul mondo del treno e del trasporto ecosostenibile, proiezioni cinematografiche, concorsi a premi ed un entusiasmante viaggio con treno storico sulla tratta Sulmona-Roccaraso.
- Diretto impegno nelle attività di promozione culturale, quest’anno particolarmente significativo perché, in occasione del bimillenario della morte di Ovidio, il grande poeta latino nato a Sulmona nel 42 a.C. e morto a Tomi (attuale Costanza, in Romania) nel 17 d.C., il DLF Sulmona-L’Aquila organizzerà nel prossimo mese di luglio una mostra di giovani artisti dedicata alle Metamorfosi e realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Come ultima notazione, ci piace ricordare che il socio più anziano del nostro DLF ha 101 anni e il più giovane 16: una continuità nel tempo che non è casuale, ma che è la dimostrazione plastica di come competenza, voglia di fare bene, solidarietà e anche capacità di divertirsi lavorando, siano garanzia di una vita lunga e diano gambe buone per camminare nel futuro.